Il derby è rossoblu. Campobasso terzo, migliorata la classifica della scorsa stagione: ora i playoff

CAMPOBASSO-ISERNIA 2-0

Reti: 52′ e 82′ Alessandro.

Campobasso: Capuano, Corbo, Raho (77′ Lenoci), Lucchese (57′ Grazioso), Ferrani, Gattari, Rinaldi, Lanzillotta, Aquino (61′ Todino), Alessandro, Gabrielloni. All. M. Favo.

Isernia: Maggi, Mancino, Tuccia, Simonetti, Sabatino, Fontana, Saltarin, Capezzuto (80′ Giraldi), Evacuo (91′ Di Gregorio), Panico, Santoro. All. C. Gioffré.

Arbitro: Sig. Eduart Pashuku di Albano Laziale. Assistenti: Carbonari di Roma 1 e Delle Fontane di Ciampino.

Note: ammoniti Giraldi (IS), Lanzillotta (CB). Recupero 3’pt 4’st. Giornata di sole, terreno ottimo. Spettatori 1.500 di cui 100 da Isernia. In curva Nord anche una rappresentanza di tifosi del Cosenza.

Aveva bisogno di vincere il Campobasso e vittoria è stata. L’Isernia, comunque ai playout con qualsiasi punteggio, ha retto solo 45′ l’urto dell’undici di Favo, schierato per l’occasione senza Grillo, Di Pasquale e Todino, che aveva bisogno di consolidare definitivamente il terzo posto per disputare in casa la prima gara dei playoff contro il Matelica. I gol nella ripresa con il solito Jonathan Alessandro che realizza una fantastica doppietta sotto la “Curva Scorrano” gremita per l’occasione, almeno nella parte centrale. Ma più che la gara di oggi, a fine stagione proviamo a tirare le somme della cavalcata rossoblu, purtroppo iniziata male con le 10 gare della gestione Cappellacci.

Il Campobasso, dunque, chiude il campionato al terzo posto, frutto di 17 gare vinte, 10 pareggiate e 7 perse, con un bottino di 47 reti realizzate (sesto attacco assoluto) e 27 subìte che ne fanno la miglior difesa di tutte. Poco importa il fattore campo, tant’è che la differenza tra i punti fatti in casa e fuori è minima: 10 vittorie, 4 pari e 3 sconfitte al Selvapiana; 7 vittorie, 6 pari e 4 sconfitte fuori.

28 i gol realizzati in casa (13 subìti) che hanno fruttato 34 punti a fronte dei 19 realizzati lontano da Campobasso (14 subìti) che hanno determinato i restanti 27 punti. Una speciale classifica che vede l’undici rossoblu con un ruolino di marcia casalingo secondo solo alla capolista Sambenedettese e all’Avezzano (36 punti in casa) e quarto dopo Sambenedettese (45), Fermana (29) e Fano (28) per i punti ottenuti in trasferta (27).

Infine, dato di non poco conto è stato migliorato il piazzamento dello scorso anno quando la squadra allenata da Salvatore Vullo (subentrato a Francesco Farina) finì la stagione al quarto posto con 57 punti alle spalle della Sambenedettese (63), del Fano (74) e della vincitrice Maceratese (78). m.s.

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