Nei 15 Comuni della provincia di Campobasso chiamati al voto per il rinnovo dei consigli comunali il dato che balza all’occhio è certamente quello riguardante il sindaco eletto che quasi sempre ha ottenuto il doppio, o più del doppio, dei voti ricevuti dal secondo ‘classificato’. Dato certamente non nuovo, derivante dal fatto che nei centri minori la lista forte è una sola e le altre difficilmente concorrono per vincere. E’ il caso, ad esempio, di Civitacampomarano dove il sindaco eletto Paolo Manuele, su 200 espressioni di voto, ne ha ricevute 196 (98%). Un plebiscito vero e proprio a discapito del secondo, Giovanni Giorgio De Marinis, che ha ottenuto 4 voti (2%).
Stesso dicasi, ad esempio, a Matrice dove Arcangelo Lariccia (con l’originalissimo nome della lista “Matric’è”) ha ottenuto 660 preferenze (96,63%) contro le 23 di Delia Maiorano (3,36%) esponente de “L’Ancora”.
Tre liste concorrenti, addirittura, a Molise dove si sono recati alle urne 126 elettori per 3… Cirelli. Domenico vestirà la fascia tricolore avendo ottenuto “ben” 69 voti (59,13%, “Giovani per Molise”), staccando Giuseppe di “Insieme per Molise” che ne ha riportati 28 (24,34%). La terza lista “Spiga insieme per Molise” ha espresso 19 voti per Mario (16,52%).
Unici testa a testa da sottolineare, quelli di Portocannone e San Giacomo degli Schiavoni. Nel paese albanese “Con il cuore per Portocannone” ha eletto Giuseppe Caporicci sindaco con 919 preferenze e il 53,09%. “Solo” 107 voti in più nei confronti dell’uscente Luigi Mascio di “Trasparente partecipazione” che ha riportato 812 voti e il 46,90%.
Nel paese bassomolisano di San Giacomo degli Schiavoni, invece, “La Fonte” di Costanzo Della Porta ha avuto la meglio per 76 preferenze (498, 54,13%) su Rino Bucci “Per il futuro di S.Giacomo” che ha ottenuto 422 voti equivalenti al 45,86% del totale. Con un piccolo sforzo in più in campagna elettorale e considerando le 7 schede bianche e 19 annullate, probabilmente poteva finire diversamente… (in home il Municipio di Matrice)