“La situazione attuale delle Forze dell’ordine in Italia, a seguito di quella che è stata una spietata spending-review, è, a dir poco, precaria tanto da costringere il Capo della Polizia Franco Gabrielli a ricorrere ad urgenti ed improcrastinabili concorsi per rinfoltire le fila di ogni ruolo della nostra sempre amata Amministrazione”.
Così dichiara il segretario generale regionale del Coisp, sindacato indipendente di Polizia, Giovanni Alfano che, continua: “nella nostra provincia molisana ultimamente si susseguono eventi criminosi che incidono sulla tranquillità dei cittadini. Quasi quotidianamente leggiamo sulle pagine di cronaca dei giornali locali notizie di rapine, furti, danneggiamenti e tanto altro che minano il vivere sereno della popolazione locale ed in particolar modo delle città di Campobasso e Termoli. Ma nonostante la carenza di organici, si è riusciti fino ad oggi a fronteggiare e ad intervenire con successo nell’attività di repressione dei reati commessi assicurando alla giustizia tutti i malfattori. Dove c’è una collettività, per la sua pacifica convivenza, ci sono le regole (leggi) che garantiscono il bene comune ed il godimento dei diritti per tutti i cittadini ma se queste vengono infrante allora ci deve essere subito una pronta risposta dell’organo preposto a tale ruolo che appartiene all’Autorità Giudiziaria che si serve delle forze di Polizia.
La libertà personale è inviolabile e solo l’Autorità Giudiziaria, laddove previsto dalle leggi, può limitarla ed in subordine alla stessa interviene la Polizia Giudiziaria. Ebbene, solo con un controllo così capillare del territorio, durante l’attività di prevenzione, e con la giusta prontezza operativa, durante la fase di repressione, si ottiene l’attuazione dei principi democratici di cui sopra.
Un ringraziamento va al nostro sig. Questore che nonostante la carenza organica di personale riesce con tempismo a dare risposte esaustive ai cittadini della provincia. Ci vorrebbero, quindi, più uomini in divisa e che nei piani di rinforzo e di futura ripartizione questa provincia venga considerata alla pari di altri centri, anche di quelli più grandi, che hanno un certo impegno in termini di ordine e sicurezza pubblica.
Infatti, nonostante i nostri centri non contino un’elevata popolazione, riscontriamo che a Campobasso, capoluogo di Regione, confluiscono numerosi e grandi eventi socio-politici (scioperi, manifestazioni sportive, ecc.) che richiedono la rigida attuazione di quelle ultime norme per la realizzazione delle misure a salvaguardia dell’incolumità e della sicurezza delle persone cosi come accade anche per Termoli, che tra l’altro è un importante snodo turistico ed industriale della riviera Adriatica confinante con la provincia di Foggia caratterizzata da un alto tasso di criminalità”.