Ha registrato una grandissima partecipazione il convegno organizzato dal COISP, in collaborazione con ll’ordine degli psicologi del Molise, dal titolo Analisi del fenomeno dei suicidi tra gli appartenenti alle forze dell’ordine e forze armate. Hanno collaborato inoltre i sindacati di categoria Sim carabinieri ed Uspp polizia penitenziaria.
Nella prestigiosa cornice dell’Auditorium ex Gil di Campobasso, concesso dalla Fondazione Cultura della Regione Molise che ha patrocinato l’evento, di fronte ad una folta ed attenta platea, si sono avvicendati relatori di prima grandezza, che da diversi punti di vista hanno tentato la complessa disamina di un fenomeno sempre più tristemente alla ribalta. Nei saluti istituzionali si sono visti ben rappresentati tutti i corpi civili e militari con i propri comandanti provinciali e regionali. Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito Italiano, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, tutti i loro maggiori esponenti hanno fortemente voluto essere presenti alla manifestazione. L’intervento di apertura è stato a cura dell’Associazione talenti ed artisti molisani, con i propri attori Paola Mariano e Vittorio Del Cioppo che hanno letto alcuni brani toccanti sulle dinamiche familiari di appartenenti alle forze dall’ordine alle prese con propri disagi lavorativi.
In rappresentanza della Polizia di Stato c’era il Questore ed il suo vicario di Campobasso ed il Vicario di Isernia. Apprezzatissime le relazioni del magistrato dr. Daniele Colucci, degli Avvocati De Rubertis e Piunno, del Giornalista dr. Santimone, del Medico dr. Simonelli, dello Psicologo dr. Malori e dello specialista dr. Lucchetti. Il convegno è stato moderato dalla dr.ssa Pina Petta ex giornalista della Rai. Per la sua levatura ed importanza l’evento é stato patrocinato dai seguenti ordini professionali : avvocati, psicologi, assistenti sociali, giornalisti e medici. Il convegno é stato patrocinato dal consiglio nazionale degli psicooogi.
Ha chiuso i lavori il Segretario Generale Regionale del COISP, Giovanni Alfano, che ha evidenziato i passi avanti sin qui compiuti nella comprensione del fenomeno e le iniziative concrete già adottate dall’Amministrazione in collaborazione con le Organizzazioni Sindacali e quanto altro si potrà e dovrà fare per il futuro per scongiurare l’incrementare del triste fenomeno. Innanzitutto la previsione di più punti di ascolto e la maggiore sensibilità da parte della classe dirigenziale nei confronti di chi manifesta disagi, anche temporanei, nell’attività lavorativa senza ricorrere nell’immediato a provvedimenti drastici o addirittura punitivi.