Tornano alla carica le sigle sindacali molisane delle forze dell’ordine indirizzando l’ennesima missiva al Governatore della Regione Molise Donato Toma affinché si adoperi a predisporre uno screening a tappeto per tutto il personale in attività in queste particolari settimane di pandemia.
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Illustre Presidente, nell’ambito delle prerogative di queste OO.SS., ricadono per antonomasia e sicuramente, tra le tante, quello di assicurare e preservare il diritto alla salute degli operatori di Polizia tutti soprattutto in questo particolare periodo pandemico.
Risulta tanto pleonastico quanto evidente ribadire, anche in tale sede, la peculiarità nonché delicatezza dei rischi a cui quotidianamente le Forze di Polizia sono sottoposte espletando le proprie funzioni. La stragrande maggioranza delle Regioni italiane, se non tutte, hanno già posto in essere mirati interventi finalizzati ad uno screening diffuso e massivo delle donne e uomini in divisa. La crescente preoccupazione di tutti i cittadini molisani e di riflesso anche degli operatori di Polizia, da sempre in prima linea, ci si riferisce in special modo all’ultimo cluster verificatosi nel capoluogo di Regione, dove ha evidenziato e registrato purtroppo, una recrudescenza del fenomeno epidemiologico in questi ultimi quattro giorni, porta ad una maggiore e ravvivata sensibilizzazione della S.V. affinché si possano effettuare celermente i test/tamponi faringei a tutto il personale delle Forze dell’Ordine.
Orbene, in merito a quanto premesso e in considerazione del fatto che l’11 di marzo 2020 l’OMS ha decretato la pandemia e che il 27 aprile u.s. queste Segreterie Regionali, con proprio comunicato, hanno sensibilizzato la S.V. a prevedere accertamenti sanitari specifici e approfonditi, essendo trascorso un considerevole lasso di tempo senza risposta alcuna, con la presente si chiede, sempre nell’ottica di una proficua ed indiscussa collaborazione istituzionale, di voler sottoporre, ah horas, tutti gli operatori di Polizia molisani agli esami sopra descritti.
Rimanendo in attesa di un riscontro alla presente, si inviano deferenti saluti.