UILTuCS: «Sospensiva immediata per le gare di appalto che non si assegnano con il rispetto delle regole!»

La UILTuCS Molise, nelle persone del Segretario Generale Pasquale Guarracino e del Responsabile regionale del settore Roberto Cordisco, vuole rendere nota a tutti la vicenda incresciosa e paradossale dei lavoratori addetti al servizio di prevenzione incendi e gestione emergenze presso le sedi ASREM. A soli sette giorni dall’inizio del servizio affidato, dopo molteplici vicende giudiziarie, dalla ASREM Alla GSA spa – che sta insistendo per far partire il servizio in urgenza, nonostante l’urgenza non ci sia, perché il servizio è in continuità e già  ci sono da anni gli addetti che lo garantiscono – non è stata svolta nessuna procedura per garantire il passaggio diretto ed immediato di tutti gli operatori, circa 60, addetti al servizio in tutta la regione. Ovviamente l’attivazione delle procedura è stata sollecitata in ogni modo dalla UILTuCS Molise, ma, ad oggi, non è stata effettuata, con il rischio che non vengano garantiti i posti di lavoro di tutte queste persone che da anni garantiscono il servizio.

La cosa ancora più grave è il silenzio di ASREM che ha affidato il servizio con partenza il 1 luglio 2024 e che, nonostante informata costantemente del mancato rispetto delle procedure, ancora non si attiva per SOSPENDERE l’aggiudicazione fino a quando tutti gli operatori addetti siano garantiti nelle loro posizioni contrattuali, economiche e normative.

La UILTuCS Molise, che ha interessato della vicenda tutti gli Organi Istituzionali Regionali, oltre che la Prefettura di Campobasso e l’Ispettorato del Lavoro insiste affinché ASREM sospenda immediatamente l’aggiudicazione del servizio alla GSA spa fino a quando non siano espletate correttamente tutte le procedure di cambio di appalto.

“Ad oggi registriamo con speranza una parte della politica molisana ci ha contattati per avere informazioni sulla vicenda e auspichiamo  che ciò si trasformi  in atti concreti a sostegno dei lavoratori: spiegheremo tutto agli inizi della prossima settimana.

In ogni caso, se non vi e’ il rispetto delle regole da parte delle aziende che partecipano alle gare pubbliche  i servizi non devono essere assegnati: gli unici rischi li corrono i lavoratori e questo non possiamo consentirlo. Le leggi ed i contratti collettivi sono e vanno applicati e rispettati”, concludono Guarracino e Cordisco.

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