Torna prepotente, alla luce della nuova colorazione della regione Molise, la richiesta di vaccino da parte delle Forze dell’Ordine che, da domani, saranno ancor più impegnate per far rispettare le nuove disposizioni anticovid. E torna, di conseguenza, alla carica il Coisp, sindacato di Polizia, attraverso una nota del suo Segretario Regionale Gianni Alfano indirizzata al Governatore Donato Toma.
«Egregio Presidente Toma, nonostante i recenti proclami, i Poliziotti del Molise sono ancora fermi al palo per quanto riguarda le vaccinazioni anti-Covid, a differenza di moltissime altre Regioni dove invece si procede in modo spedito.
Appare non superfluo sottolineare come fin dall’inizio di questa emergenza epidemiologica, unitamente agli operatori della sanità, uomini e donne della Polizia di Stato si sono posti in prima linea per stare vicino alla gente, al servizio del bene comune anche nelle situazioni più difficili, conoscendo i rischi ed affrontandoli con coraggio e professionalità. Migliaia sono stati i Poliziotti che si sono contagiati nell’espletamento del loro dovere, qualcuno pagando un prezzo altissimo. I rallentamenti sopraggiunti rispetto alla tabella di marcia del piano vaccinale molisano, rendono comprensibili i timori e le preoccupazioni degli operatori di Polizia impegnati nello svolgimento dell’attività istituzionale a cui non si sono mai sottratti e che continuano a svolgere con abnegazione nonostante la conferma ufficiale di essere diventati “Zona Rossa” che da poche ore il Ministro Speranza ha certificato con la sua ordinanza.
Già dall’inizio di questa pandemia con la oramai nota scarsità di “Tamponi” destinati alle forze dell’ordine, i colleghi tutti si sono sentiti abbastanza trascurati da una Regione che conta un numero esiguo di appartenenti alle forze dell’ordine e che avrebbero meritato ben altra considerazione in termini di prevenzione e screening dedicato.
Soltanto dal mese di Luglio 2020 in poi, dopo oltre 5 mesi dall’inizio della pandemia, è iniziata la campagna di prevenzione per le forze dell’ordine con l’utilizzo finalmente di un numero congruo di tamponi e test rapidi dedicati alle forze dell’ordine.
Siamo consci che le problematiche sopravvenute, talora esulano dagli innumerevoli ed encomiabili sforzi profusi dall’organizzazione da Lei messa in piedi per fronteggiare questa emergenza in Molise che si è venuta a complicare nelle ultimissime ore.
E’ altresì doveroso, però, evidenziare come, ancora oggi, venga richiesto un ulteriore sacrificio da parte delle Forze dell’Ordine, ed in particolare degli appartenenti alla Polizia di Stato, nell’azione di controllo dell’osservanza delle regole anti-pandemiche.
Nel rispetto del documento di aggiornamento delle categorie e dell’ordine di priorità per l’attuazione delle fasi del piano vaccinale, ovviamente, si chiede di valutare la possibilità di anticipare e sollecitare quello previsto per le forze dell’ordine a causa della oramai dichiarata ZONA ROSSA che ha complicato le azioni da mettere in campo rispetto a quelle previste in ZONA GIALLA O ARANCIONE.
Ciò permetterebbe di fornire una prima immunizzazione ai Poliziotti molisani i quali, per l’espletamento delle funzioni a cui non possono venir meno, soprattutto adesso che stiamo in zona ROSSA, sono inevitabilmente in contatto con diverse persone e quindi esposti ad un rischio che non va assolutamente trascurato.
Se questo non avviene nell’immediato ci sarebbero pesanti ripercussioni, in termini di sicurezza generale e di ordine pubblico, in caso di assenza di appartenenti alle Forze dell’Ordine qualora contagiati ed impossibilitati ad intervenire.
Per quanto sopra rappresentato si chiede un suo urgentissimo ed autorevole intervento. In attesa… Le porgo i miei più distinti saluti».